Prontuario GdF riassume le
violazioni alle regole anti Covid che comportano multe: sanzioni minima 280
euro, il doppio dalla seconda volta.
Le sanzioni anti-Covid partono da
280 euro quando si commette la violazione la prima volta, sia per le persone
fisiche sia per i negozianti. La multa minima raddoppia a 560 euro nei casi di
recidiva. La Guardia di Finanza ha messo a punto un prontuario che riassume le
22 le infrazioni a cui si applicano sanzioni pecuniare, la maggior parte
riguardano le persone fisiche (ad esempio, obbligo di
mascherina o divieto di assembramento), altre i commercianti (rispetto
dei protocolli di sicurezza all’interno delle proprie attività), soprattutto
bar e ristoranti (per i quali le regole sono più stringenti).
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Coronavirus: ecco le misure del nuovo Dpcm
La regola generale che si
applica a tutte le multe è che la sanzione minima sia sempre
pari a 280 euro la prima volta e 560 euro dalla seconda in poi. Per gli
esercizi commerciali può scattare anche la chiusura fino a
cinque giorni.
Sanzioni esercizi
commerciali
Le violazioni sanzionabili
per gli esercizi commerciali riguardano i seguenti provvedimenti.
- Bar e ristoranti:
la disposizione riguarda anche gelaterie, pasticcerie, pub, locali): stop
all’attività dalle 24 alle 5 della mattina. Non più di sei persone per
ogni tavolo. In piedi (per esempio, la bancone), consumazione consentita
solo fino alle 18 (poi, si può consumare solo al tavolo, fino alle 24).
Consegna a domicilio senza limiti. Asporto fino alle 24.
- Negozi: devono
assicurare la distanza di almeno un metro, ingressi dilazionati, impedire
di sostare all’interno dei locali per un tempo superiore al necessario per
fare gli acquisti, e in generale rispettare tutte le disposizioni previste
dalle linee guida anti-contagio allegate al Dpcm del 18 ottobre.
- Sale giochi,
scommesse e bingo: solo fra le 8.00 e le 21.00.
- Chiusura attività sale da ballo, discoteche,
locali assimilati, all’aperto e al chiuso: si possono fare feste private
per cerimonie civili o religiose, con un massimo di 30 persone, nel
rispetto dei protocolli.
Attenzione: queste
sono le regole nazionali previste dal Dpcm. Bisogna poi
rispettare anche le ordinanze regionali, che prevedono ulteriori
restrizioni, anche per i commercianti (ad esempio, in Lombardia chiusura bar e
ristoranti alle 23 e non alle 24, causa coprifuoco, e chiusura centri
commerciali il sabato e la domenica).
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Coprifuoco e chiusure anti Covid regione per regione
Sanzioni per le persone
fisiche
Ci sono poi tutte le
violazioni che possono invece essere commesse dalle persone fisiche:
- divieto di assembramento in luoghi
pubblici o aperti al pubblico,
- obbligo di avere sempre dietro la
mascherina, e di indossarla sempre a meno che non ci si trovi in luoghi
isolati,
- rispetto distanziamento sociale di un
metro, anche all’aperto,
- distanziamento sociale di due metri per
chi fa sport,
- divieto di consumare bevande davanti o
nelle vicinanze dell’esercizio commerciale,
- obbligo di stare a casa con febbre sopra
i 37,5 gradi,
- divieto di eventi e competizioni di base
non agonistici, riguardanti gli sport di contatto individuali e di
squadra,
- distanziamento sociale obbligatoria
durante lo sport in palestre, piscine e centri sportivi, pubblici e
privati,
- divieto di svolgere manifestazioni
pubbliche non in forma statica,
- divieto di svolgere feste nei luoghi al
chiuso e all’aperto, sagre e fiere di comunità. Le feste conseguenti alle
cerimonie civili o religiose,
- sono consentite con la partecipazione
massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida
vigenti.
divieto di svolgere convegni e congressi, - chiese e luoghi di culto: rispetto
protocolli allegati al decreto.
Infine, sanzioni per le
violazioni relative all’ingresso nel territorio nazionale: riguardano il
mancato rispetto dei divieti di spostamento fra paesi, o delle regole di
prevenzione da attuare (comunicazioni all’autorità, quarantena).
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