I numeri aggiornati sulla
diffusione del nuovo coronavirus che spaventa l'Italia: dove e quanti sono i
contagi, i decessi e le guarigioni
Continua l’allerta contagio
per il coronavirus. L’ultimo bollettino della Protezione Civile indica che
i contagi in Italia sono saliti a 1577. I dati
ufficiali dicono che 1694 persone hanno contratto il virus nel nostro
Paese, 83 pazienti sono guariti e 34 sono morti.
Il numero dei decessi tuttavia dovrà essere confermato dall’Istituto Superiore
di Sanità. Sono 639 i pazienti
ricoverati con sintomi, di cui 140 in Terapia
intensiva. In isolamento domiciliare fiduciario si trovano 798 persone.
I morti
sembrerebbero essere di più. La Regione Lombardia, tramite Giulio Gallera,
ha annunciato 31 decessi, 7 in più rispetto all’ultimo conteggio riferito alla
Protezione Civile. Sarebbero “tutte persone over 75 e nella maggioranza
dei casi over 80, con patologie pregresse”, ha specificato l’assessore al
Welfare. In totale ci sarebbero quindi 41 vittime del coronavirus in
Italia.
Positivo al coronavirus
l’assessore lombardo Mattinzoli
Alessandro Mattinzoli,
assessore regionale allo Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia, è
risultato positivo al coronavirus. Lo hanno reso noto il presidente della
Lombardia Attilio
Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera,
aggiungendo “come previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica
utilità, tutta la giunta si sottoporrà ai testi di accertamento”.
Primo caso di coronavirus in
Sardegna
Un imprenditore
40enne di Cagliari, ricoverato all’ospedale Santissima
Trinità del capoluogo dell’isola per la febbre alta e persistente, è risultato
positivo al tampone per il coronavirus. È il primo caso in Sardegna,
ma non il primo sardo contagiato: un conterraneo si trova sotto osservazione in
Lombardia.
Il cagliaritano era stato
a Rimini più di una settimana fa per una fiera. Sarà
l’Istituto Superiore di Sanità che dovrà confermare, come da prassi, l’avvenuta
infezione. L’unità di crisi regionale ha attivato i protocolli nazionali per
individuare e porre sotto sorveglianza attiva i familiari e
tutte le persone venute a contatto con il paziente.
“La situazione è sotto controllo,
e le strutture sanitarie regionali rimangono operative per fare fronte a ogni
evenienza. A oggi nessuna delle persone sottoposte a vigilanza è in una
condizione tale da destare allarme“, ha fatto sapere la Regione
Sardegna tramite l’Ansa.
Poliziotto positivo al
coronavirus a Roma, chiuso un liceo
“I test eseguiti durante la
notte presso l’Istituto Spallanzani confermano la positività al
Covid-19 di un poliziotto” di un commissariato nella zona sud di
Roma. Lo ha reso noto tramite l’Ansa l’assessore alla Sanità e all’Integrazione
Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.
“Sono stati informati il
Prefetto e il Questore. Ricostruiti tutti i contatti stretti e
posti sotto sorveglianza sanitaria. Si conferma il collegamento
epidemiologico con la Regione Lombardia” ha concluso l’assessore, parlando del
primo caso di coronavirus a Roma.
Sul litorale romano, a
Pomezia, il liceo Pascal è stato chiuso dal dirigente
scolastico “a scopo precauzionale”. Il padre di uno studente dell’ultimo anno,
secondo quanto appreo dall’Ansa, avrebbe denunciato sintomi riconducibili al
coronavirus. Ricoverato all’Istituto Spallanzani, sarebbe risultato positivo al
tampone.
Il liceo, con gli indirizzi
classico, linguistico e scientifico, conta circa 1200 studenti,
provenienti da tutta l’area metropolitana della capitale, dai lidi ai Castelli
Romani.
Nuovo caso di coronavirus in
Campania
Terzo caso di
contagio da coronavirus in provincia di Caserta, a Cesa. Il primo
cittadino Enzo Guida ne ha dato comunicazione all’Ansa: “Abbiamo avuto
notizia ufficiale dalla Task Force Regionale per la prevenzione e gestione
dell’emergenza da Codiv-2019, dell’accertamento di un tampone positivo,
effettuato presso l’ospedale Cotugno di Napoli, a carico di un cittadino di
Cesa”.
“Da informazioni degli
organi sanitari le condizioni del soggetto contagiato non destano
preoccupazioni. Al solo scopo di precauzione, e senza voler creare
allarmismo, chiudiamo le scuole cittadine, di ogni ordine e grado,
pubbliche e private. Invitiamo i cittadini ad adottare tutte i comportamenti
precauzionali tesi a prevenire il contagio”, ha concluso il sindaco.
Riapre il Duomo di Milano,
ma con limitazioni
Il Duomo di Milano ha riaperto le
porte secondarie alle 8 “per una breve preghiera”. I fedeli che vorranno
visitare la cattedrale possono accedere dalle 9 con le limitazioni
previste dal Decreto della Presidenza del Consiglio, come il ‘droplet’.
Transennato l’ingresso principale. Ne dà notizia l’Ansa.
Nuovi contagi da coronavirus
in Puglia
Sarebbero saliti a 5 i casi
positivi al coronavirus in Puglia. Ne dà notizia l’Ansa, citando il
presidente Michele Emiliano, che ha parlato del contagio di una donna
di 74 anni di Ascoli Satriano (Foggia). Il sindaco della città aveva
disposto con una ordinanza la quarantena per 17 soggetti a
rischio, tra cui l’anziana.
“Il laboratorio di
microbiologia e virologia del Policlinico di Foggia ha rilevato nella
serata di oggi un nuovo caso di Covid-19: si tratta di una donna di 74 anni,
sorella di un uomo residente a Soresina, contagiato e rilevato positivo
all’ospedale di Cremona che era stato in visita in Puglia”, ha
dichiarato il governatore.
“Un altro fratello del
contagiato in Lombardia è risultato negativo. Tutte le altre persone che sono
state in stretto contatto con i contagiati si trovano adesso in quarantena presso
i rispettivi domicili e la catena dei possibili contagi è stata così circoscritta“,
ha concluso Michele Emiliano.
Poliziotto positivo al
coronavirus a Roma
Un poliziotto della Questura
di Roma, che lavora in un commissariato nella zona Sud della città,
dopo essersi recato al Policlinico Gemelli e aver riferito i sintomi che aveva,
è stato trasferito all’Istituto Spallanzani. Lì è risultato positivo al primo
test per il coronavirus. Avrebbe contratto il Covid-19 in seguito a una visita
ricevuta da un amico proveniente da una delle zone rosse della
Lombardia.
Nuovo caso a Lecco: lavora
allo sportello postale
Un dipendente dell’ufficio
postale centrale di Lecco è risultato positivo al coronavirus e messo in quarantena
per 14 giorni. L’impiegato si trova ora all’ospedale Manzoni. Si tratta del
secondo caso nel Lecchese, dopo il dipendente Snam di Cassago Brianza.
Poste Italiane ha invitato i
suoi coleghi a chiamare il numero di emergenza e fare le verifiche del caso.
Una decina di addetti allo sportello lecchese di via Dante attende ora gli
esiti dell’esame. I locali rimarranno chiusi per un intervento di
sanificazione.
Coronavirus in Italia:
quanti sono i contagi in ogni regione
Secondo il bollettino
quotidiano della Protezione Civile, aggiornato alle 18 del 1 marzo 2020,
la Lombardia è la regione italiana più colpita dal Covid-19,
con 984 casi di positività accertati. Segue l’Emilia
Romagna con 285, che supera il Veneto, che
conta 263 contagi. A seguire il Piemonte,
con 49 persone affette dal coronavirus, la Liguria e
le Marche con 25 casi a regione, la Campania con 17,
la Toscana con 13, la Sicilia con 9,
il Lazio con 6, l’Abruzzo con 5,
la Puglia con 3, la Calabria e
il Trentino Alto Adige con 1 caso a regione.
Salgono i morti per
coronavirus nel mondo: sono 3.000
Sono 3.038 le morti causate
dal nuovo coronavirus in tutto il mondo. Il Covid-19 ha raggiunto 65 Paesi.
Lo riporta l’Ansa, citando gli aggiornamenti forniti dalla commissione
sanitaria nazionale cinese, che ha annunciato 42 nuovi decessi. Solo in Cina si
contano 2.912 vittime del contagio.
Negli Stati
Uniti si sono registrate le prime 2 morti per
coronavirus. Fonti della sanità statunitense hanno fatto sapere che il secondo
uomo era un 70enne originario della contea di King, la più popolosa dello stato
di Washington, il cui capoluogo è Seattle. Nella costa opposta è stato
confermato il primo contagio a New York. La
prima paziente della metropoli è una 30enne di ritorno da un viaggio in Iran.
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