Spadafora: "Se l'appello di restare a casa non sarà
ascoltato, saremo costretti anche a porre un divieto assoluto
In Italia potrebbe presto arrivare
il divieto assoluto di attività all’aperto come ulteriore
misura per contrastare la diffusione del coronavirus.
Ad annunciarlo è stato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora,
che, intervistato dal ‘Tg1’, ha detto: “Credo che nelle prossime ore bisognerà
prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di
attività all’aperto”.
Il ministro ha spiegato: “Abbiamo lasciato questa
opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Se, però,
l’appello di restare a casa non sarà ascoltato, saremo costretti anche a porre
un divieto assoluto”.
Il Viminale ha diffuso i primi dati sui
controlli realizzati dalle forze dell’ordine in seguito ai provvedimenti
adottati per il contenimento della diffusione del coronavirus: su un milione di
persone controllate, 43 mila sono state denunciate.
La grande maggioranza delle denunce riguarda cittadini
che hanno infranto l’articolo 650 del Codice penale, non avendo
rispettato un provvedimento dell’autorità: sono, cioè, stati trovati in giro
senza motivazioni valide.
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