martedì 19 ottobre 2010

Regionali: il Consiglio di Stato accoglie l'istanza cautelare, e per l'effetto sospende il riconteggio

"Ero sicuro delle mie ragionie e dunque non avevo dubbi su questo risultato. Le elezioni si sono svolte regolarmente e hanno espresso me come presidente. Adesso lasciamoci alle spalle questa brutta pagina e rimbocchiamoci ancora di più le maniche per rilanciare il Piemonte".
E’ il commento rilasciato dal presidente della Regione, Roberto Cota, dopo aver appreso che il Consiglio di Stato ha sospeso il riconteggio dei voti di alcune liste presentatesi alle scorse elezioni regionali disposto dal Tar del Pliemonte.
"Il Piemonte - ha aggiunto Cota - ha bisogno di lavoro nell'interesse della gente e non di polemiche, di avere un piano straordinario per il lavoro e l'occupazione, il federalismo fiscale con la possibilità di togliere l'Irap alle aziende che decidono di assumere lavoratori, una sanità che si basi su efficienza e meritocrazie e non sul clientelismo e sulle raccomandazioni, un servizio efficiente di trasporto pubblico locale. Il Piemonte, insomma, ha bisogno di ripartire".
Il dispositivo dell’ordinanza emessa dal Consiglio di Stato il 19 ottobre "accoglie l'istanza cautelare, e per l'effetto sospende integralmente l'efficacia della sentenza impugnata". I giudici scrivono che la causa è stata trattenuta in decisione anche per il merito e che, all'esito della decisione in camera di Consiglio, è emersa la fondatezza dell'appello principale (Cota, ndr) e l'infondatezza degli appelli proposti dall'ex presidente Mercedes Bresso e dagli altri ricorrenti. La decisione ha carattere sospensivo, mentre, quindi, restano ancora da discutere nel merito i ricorsi. Le parti potranno inoltre proporre ricorso per Cassazione.
ggennaro http://www.regione.piemonte.it/

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