domenica 21 febbraio 2010

Autonomia scolastica: Assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti


«UFFICI AMMINISTRAZIONE CENTRALE Contingente assegnato Totale 119»

«UFFICI SCOLASTICI REGIONALI Contingente assegnato:
ABRUZZO 14-BASILICATA 9-CALABRIA 19 CAMPANIA 36
EMILIA ROMAGNA 25- FRIULI 11-LAZIO 34-LIGURIA 15
LOMBARDIA 43-MARCHE 14- MOLISE 6-PIEMONTE 23
PUGLIA 27-SARDEGNA 13-SICILIA 35-TOSCANA 31
UMBRIA 7-VENETO 19
Totale 381»

Totale complessivo 500

IUniScuola: Ecco la circolare n. 12 del Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione
Prot.AOODPIT524 Roma, 12 febbraio 2010

Al Capo Dipartimento per la Programmazione e laGestione delle Risorse Umane, Finanziarie e StrumentaliSEDE
Ai Direttori Generali degli Uffici Centrali
LORO SEDI
Ai Direttori Generali degliUffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e p.c.AlGabinetto
SEDE
Agli Uffici Scolastici Provinciali
LORO SEDI
Alla Provincia AutonomaDipartimento istruzione
TRENTO
AlSovrintendente Scolastico per la Provincia di BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per laScuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per laScuola delle località ladineBOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la RegioneAutonoma della Valle d’AostaAOSTA

Oggetto: Assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica.Legge 23/12/1998, n 448– art. 26, comma 8. Anno scolastico 2010/2011.

1. PREMESSAL’articolo 26, comma 8, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, prevede che l’amministrazione scolastica centrale e periferica può avvalersi, per i compiti connessi conl’attuazione dell’autonomia scolastica, dell’opera di dirigenti scolastici e di docenti,compreso il personale educativo, forniti di adeguati titoli culturali, scientifici eprofessionali, nei limiti di un contingente non superiore a cinquecento unità, determinato con decreto interministeriale n. 30 del 9 febbraio 1999.
Si fa presente che sulla normativa che riguarda comandi, collocamenti fuori ruolo,utilizzazioni ecc., occorrerà intervenire in un quadro organico e coordinato di azioni,anche alla luce delle indicazioni contenute nel piano programmatico previsto dall’art. 64del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ai finidel contenimento della spesa.
A tal fine , contestualmente al monitoraggio sulle attività 2010/20112 svolte e alla possibilità di un contenimento del numero dei comandi rispetto a quelli massimi indicati dalla citata legge n. 448/1998, la durata massima del collocamento fuoriruolo da disporre ai sensi della presente circolare resta fissata, così come prevista concircolare n. 26 del 2/3/2009, in due anni scolastici, salva motivata revoca dell’incarico daparte della stessa amministrazione. Per la concreta individuazione dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomiascolastica,si fa riferimento, in relazione alle esigenze dei singoli uffici, in viaesemplificativa, alle seguenti aree:
• sostegno e supporto alla ricerca educativa e alla didattica , in relazione all’attuazionedell’autonomia: supporto alla pianificazione dell’offerta formativa, con particolareriferimento ai processi di innovazione in atto, iniziative di continuità tra i vari gradi discuola, organizzazione flessibile del tempo scuola, formazione e aggiornamento delpersonale, innovazione didattica, progetti di valutazione e qualità della formazione,progetti di carattere internazionale, attività di orientamento, attuazione del diritto-dovere all’istruzione e all’istruzione e formazione professionale, ecc.;• sostegno e supporto per l’attuazione dell’autonomia nel territorio, ai processiorganizzativi e valutativi dell’autonomia scolastica (documentazione, consulenza,iniziative di sportello, monitoraggio, valutazione ecc.);
• sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca: alla educazione degli adulti,educazione alla convivenza civile (alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute,alimentare, all’affettività), integrazione scolastica dei soggetti disabili, pari opportunitàdonna-uomo, dispersione scolastica, disagi della condizione giovanile, consulteprovinciali studentesche, orientamento scolastico, attività complementari e integrative;• raccordi interistituzionali (alternanza scuola - lavoro, esperienze formative e stage)istruzione e formazione superiore integrata, rapporti col territorio;• gestione e organizzazione, ivi compresi i supporti informatici (organi collegiali,attivazione di reti di scuole, utilizzo delle nuove tecnologie, ecc.).
( continua... leggi tutto)

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